Sedazione cosciente

16 settembre 2015

File_000La paura di provare dolore dal dentista è molto frequente e rende l’eventuale dolore ancor meno tollerabile.

La paura delle cure odontoiatriche spesso porta a rimandarle, aggravando così il proprio stato di salute e ritrovarsi poi ad affrontarle sull’emergenza, con il bisogno di cure più complesse e costose.

C’È UNA SOLUZIONE ASSICURATA: LA SEDAZIONE COSCIENTE CON PROTOSSIDO D’AZOTO.

COS’È?

La sedazione cosciente è una tecnica analgesica sicura e consolidata che permette di affrontare le cure odontoiatriche senza dolore, ansia, paura e stress.

E’ una tecnica molto leggera e non invasiva, per questo adatta a tutti: anziani, adulti e bambini.

Può essere abbinata a qualunque trattamento: cura delle carie, protesi, cure canalari, estrazioni, terapie gengivali, implantologia.

La sedazione cosciente desensibilizza la mucosa orale, riducendo quindi la sensibilità e il dolore e favorendo un senso di benessere e tranquillità.

L’utilizzo del Protossido d’Azoto è una semplice tecnica in cui viene inalata una miscela di Protossido d’Azoto e Ossigeno attraverso una mascherina nasale scelta dal paziente. L’erogazione del gas attraverso moderne apparecchiature elettroniche, appositamente tarate, ci permette di lavorare in completa sicurezza.

L’utilizzo di questa metodica di sedazione è molto utile in campo odontoiatrico poiché sono sufficienti alcuni respiri attraverso la mascherina per passare da uno stato di tensione ad una confortante sensazione di benessere. Nel paziente, che pur rimane cosciente e collaborante, ansia e paure si allentano, diminuiscono la sensibilità al dolore e i riflessi di deglutizione, dando modo di rilassarsi completamente.

L’innalzamento della soglia del dolore, il senso di rilassamento, la diminuzione del riflesso faringeo (“riflesso del vomito”) e della deglutizione fanno si che questa tecnica diventi un ottimo alleato del medico e del paziente nella pratica quotidiana, in particolare nei bambini, con i quali non sempre è facile ottenere collaborazione, ma anche in pazienti adulti ansiosi, fobici o con uno spiccato riflesso faringeo.

Modalità di somministrazione del Protossido

Sia per gli adulti che per i bambini, affinchè la tecnica risulti efficace e piacevole, è indispensabile trovare il “base line”, cioè trovare il rapporto efficace tra Ossigeno e Protossido di Azoto per ogni singolo paziente.

E’ importante sottolineare che la somministrazione può essere interrotta in qualsiasi momento qualora il paziente non si trovi a suo agio.

Ma è pericoloso?

No, non è pericoloso in quanto il gas non viene metabolizzato dal nostro organismo e una volta inalato viene eliminato tramite l’espirazione. Per questo motivo non appena si interrompe l’inalazione della miscela e si somministra Ossigeno puro per qualche minuto vengono annullati tutti i suoi effetti.

E’ da ricordare che non si scende mai al di sotto di una percentuale del 30% di Ossigeno somministrato (nell’aria la concentrazione è di circa il 20% quindi il paziente è sempre molto ossigenato).

 

Ci sono controindicazioni?

Controindicazioni assolute non ce ne sono, anzi, oltre ad essere utilizzato per il trattamento della paura e dell’ansia, ha anche effetti benefici nello stabilizzare la pressione arteriosa e il battito cardiaco, ma possiamo considerare le seguenti come controindicazioni relative (di conseguenza ne sconsigliamo l’utilizzo nei seguenti casi):

– pazienti claustrofobici (se non tollerano la mascherina nasale)
– pazienti che assumono antidepressivi (in quanto potrebbero subire un’alterazione della coscienza dal momento che questi farmaci innalzano già il tono dell’umore)
– pazienti con malattia polmonare cronica ostruttiva
– pazienti in gravidanza (nel primo e ultimo trimestre)
– pazienti con precedenti esperienze negative di anestesia generale
– pazienti che non accettano la “perdita di controllo”
– pazienti impossibilitati alla respirazione nasale
– tossicodipendenti
– pazienti con disturbi neurologici (compresa l’epilessia)

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